L’obesità influisce sulla qualità del respiro. Il volume di grasso infatti può influire sul respiro: il tessuto adiposo limita il movimento del diaframma e l’espansione del torace.
Secondo i dati dell’OMS nel 2014 nel mondo più di 1,9 miliardi di adulti erano in sovrappeso e di questi oltre 600 milioni obesi. I bambini sovrappeso sotto i 5 anni erano oltre 42 milioni e il dato è in crescita.
In Italia il Centro nazionale di prevenzione e controllo delle malattie del Ministero della Salute ha rilevato percentuali totalmente in linea con quelle mondiali che vedono il 22,9% dei bambini nella fascia di età tra 8 e 9 anni in sovrappeso e l’11,1% in condizioni di obesità.
I motivi che portano a questa condizione sono molteplici e possono variare dalla condizione genetica e biologica agli atteggiamenti e abitudini che caratterizzano lo stile di vita occidentale.
Disagio globale – approccio globale
Viviamo in una società sempre più lontana dall’ambiente naturale in cui ci siamo sviluppati come specie e non si può pensare che per tutto ciò non si debba pagare un prezzo. Si parla di salute molto spesso e i consigli utili si disperdono tra l’enorme quantità di informazioni in internet, di cui alcune totalmente false e dannose.
Questa condizione può essere vissuta da persona a persona in modo molto diverso ed è utile tenere sempre presente che esistono implicazioni fisiche e psicologiche importanti: non è esclusivamente una questione di volontà o di educazione alimentare. Purtroppo però i metodi di dimagrimento sommari e troppo semplificati sono all’ordine del giorno ed è necessario stare attenti. E’ possibile che alcuni di questi funzionino nel breve periodo, ma difficilmente danno risultati duraturi e non è detto che siano esclusi effetti collaterali.
Nel caso di situazioni gravi o comunque problematiche, è opportuno un approccio globale che consideri la situazione nel suo complesso e per questo può essere utile rivolgersi a più professionisti in modo da considerare tutti i fattori, da quelli fisici a quelli psicologici.
Come l’obesità influisce sulla qualità del respiro
Un’alterazione importante del respiro in chi è obeso è piuttosto comune, anche quando si fanno piccoli sforzi come salire le scale o addirittura nello stare seduti.
E’ abbastanza tipico che chi è obeso non sia particolarmente allenato e ovviamente questo può provocare difficoltà respiratorie sotto sforzo. E’ infatti vero che una condizione più allenata, a parità di peso, migliora la capacità respiratoria. Ma ci sono anche altri motivi per cui chi è obeso soffre di dispnea o altre alterazioni respiratorie.
Il volume di grasso infatti può influire sulla meccanica respiratoria: il grasso addominale limita in particolare il movimento del diaframma e l’accumulo di grasso in zone toraciche e sulle costole compromette l’espansione del torace durante il movimento respiratorio. Queste limitazioni provocano un dispendio energetico superiore alla norma per ogni atto respiratorio causando l’affaticamento dei muscoli respiratori. Questa condizione è presente anche a riposo e non necessariamente in posizioni in cui la compressione è evidente come da seduti o da proni.
Dagli studi emerge chiaramente che più si è in sovrappeso e più i volumi polmonari tendono a diminuire diminuendo l’efficacia respiratoria. Oltre a ciò ancor più si è notata una tendenza al restringimento delle vie aeree, molto maggiore rispetto ai volumi polmonari. Questo dato fa pensare, oltre alla compressione meccanica, a cambiamenti strutturali e funzionali della larghezza delle vie aeree.
In più è stato dimostrato che interviene anche un’ostruzione delle piccole vie aeree, la quale determina ipossia, stimolazione simpatica e aumento delle resistenze vascolari polmonari.
Come migliorare il respiro (anche quando c’è ancora obesità)
Secondo la nostra esperienza è possibile migliorare il respiro anche in una condizione di eccesso di grasso addominale e toracico, intervenendo su altri limiti muscolari di solito presenti. In ogni caso un programma a lungo termine di dimagrimento resta fondamentale.
E’ utile intervenire su:
- Migliorare la postura in modo da garantire la pervietà delle vie aeree, anche quando si è sdraiati a letto (e si smette anche di russare).
- Potenziare la respirazione. E’ possibile rendere il movimento respiratorio più efficiente utilizzando uno schema migliore ed eliminando le resistenze.
- economizzare il movimento. A parità di sforzo, se si consuma meno, la dispnea diminuisce.
Se vuoi saperne di più scrivici a info@laboratoriodelrespiro.it oppure chiamaci al 392.3055363.