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La sensazione di non riuscire a respirare a fondo.

La sensazione di non riuscire a respirare a fondo è sicuramente qualcosa di molto fastidioso, in alcuni casi angosciante. Lo sa bene chi ne soffre molte volte al giorno.

All’inizio qualcuno la sopporta, stringe i denti e spera che passi. Altri vogliono risolvere ma non sanno come fare.

A volte diminuisce da sola dopo un po’ di tempo. A volte, invece, ci scrivono persone che lamentano il disagio da anni.

Purtroppo, è un tipo di disagio poco conosciuto e poco considerato. In alcuni casi anche sottovalutato e sminuito. Questa situazione si traduce, spesso, nella mancanza di soluzioni.

Per fortuna, invece, è un disagio che si può risolvere. Anche se, fino ad ora, non hai trovato nessuno che lo sapesse.

Da cosa dipende la sensazione di non riuscire a respirare a fondo e perché è angosciante

Nelle situazioni non patologiche, in genere, provare a respirare a fondo è “semplicemente” un’azione spontanea conseguente ad un’alterazione respiratoria avvenuta nei minuti precedenti il tentativo.

Ad esempio, in caso di respirazione eccessivamente veloce e superficiale è del tutto normale reagire cercando un respiro più profondo.

La mancanza d’aria o la sensazione di mancanza d’aria allerta il nostro sistema per una questione evolutiva di sopravvivenza.

In situazioni di dispnea, quando cioè c’è uno squilibrio tra la domanda di aria e la capacità di respirare, i recettori sensoriali vengono attivati e gli impulsi arrivano al cervello.

Sotto sforzo è del tutto naturale e non stupisce. Se compio un lavoro, come ad esempio una corsa in salita in modo intenso, arriverò ad un punto in cui la mia capacità di introdurre aria non è più sufficiente e mi dovrò fermare. O almeno, questa è la sensazione. In realtà non c’è carenza di aria o di ossigeno introdotto ma di capacità di utilizzarlo. Ma questa è un’altra storia.

Questo però può accadere anche in situazioni in cui non è presente nessun evidente sforzo fisico. I motivi più comuni sono quelli di forte stress. In situazioni, ad esempio, di attivazione di tipo ansioso si tenderà a iperventilare. L’attenzione viene richiamata sul respiro e può iniziare a generarsi un circolo vizioso di “dispnea → ansia → maggior dispnea”.

Diventa angosciante per un “semplice” fatto neurobiologico. L’attivazione di una alterazione respiratoria che genera sensazione di mancanza d’aria allerta il sistema richiamando l’attenzione e stimolando il circuito dell’ansia e della paura. Lo stato emotivo generato dalla sensazione di non riuscire a respirare può influenzare la dispnea al punto che l’esperienza appare sproporzionata rispetto all’entità della situazione.

Questo peggiora ancora di più quando quel respiro profondo che si desidera così tanto non dovesse riuscire. Allora si iniziano vari tentativi aumentando sempre di più la forza di inspirazione. Però si interrompe a metà, non si riesce a portare a termine subito. Poi, quando finalmente riesce, concede un po’ di tregua fino al prossimo episodio.

Se ne soffri sappi che:

  • anche se frustrante e angosciante è un normale meccanismo del sistema nervoso,
  • si può risolvere.

Come si risolve?

È probabile che istintivamente ti sia successo di tentare di rimediare a questa sensazione di mancanza d’aria provando respiri profondi, sospiri o sbadigli. A volte riescono a volte no. In ogni caso, l’effetto dura poco e tutto riparte da capo.

Prima di tutto è necessario consultarsi con il proprio medico curante. Se da eventuali accertamenti emerge qualcosa di specifico si procede con la cura direttamente.

Se nonostante questo resta il disagio respiratorio o se dagli esami non emerge niente, non rassegnarti. È comunque possibile trovare una soluzione.

Per potersi liberare della sensazione di non riuscire a respirare a fondo è necessario “resettare” le modalità respiratorie spontanee di base.

Il percorso di Rieducazione Respiratoria che abbiamo creato nella maggior parte dei casi è efficacie in 4-6 sessioni.

Anche tu provi spesso la sensazione di non riuscire a respirare a fondo?

Vuoi eliminarla?

Bibliografia

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