Il pavimento pelvico è una regione muscolare localizzata intorno e a sostegno dei genitali e dell’ano che gioca il suo ruolo nella respirazione e nell’iperventilazione. Data la zona del corpo di cui parliamo è facilmente intuibile come, per ragioni culturali per lungo tempo, sia stato demonizzato in generale e ignorato anche dalla medicina. Solo recentemente è stato ripreso in considerazione e indagato nella sua importanza.
Questa zona infatti è particolarmente interessante per i numerosi ruoli e implicazioni che ha sulla salute, sulla respirazione e sulla qualità del movimento generale: ogni volta che respiriamo, camminiamo, solleviamo un peso, saliamo le scale, facciamo un esercizio in palestra o centinaia di altri movimenti, il pavimento pelvico interviene ricoprendo un ruolo fondamentale di stabilizzatore e armonizzatore del movimento.
Se non svolge liberamente il suo ruolo ci sono conseguenze.
Infatti, una pavimento pelvico iper- o ipotonico e che non si muove bene influisce negativamente su:
- qualità respiratoria e iperventilazione
- gestione del baricentro e dell’equilibrio
- qualità del movimento di flessione dell’anca e gestione del carico sulla schiena
- salute dell’intestino, sulla defecazione e sulla minzione
- piacere e desiderio sessuale
Vale la pena prendersi cura del proprio pavimento pelvico?
Cos’è il pavimento pelvico
Con la sua forma a cupola rovesciata che ci ricorda molto il diaframma, il pavimento pelvico è un insieme di muscoli che chiudono l’area interna del bacino, sostengono gli organi soprastanti (a partire dai genitali e l’ano) e che hanno un importante ruolo di coordinazione del movimento.
Il pavimento pelvico, l’iperventilazione e la qualità respiratoria
E’ già provato che un pavimento pelvico rilassato durante l’espirazione aiuta il diaframma a muoversi verso il basso, aumentandone il flusso inspiratorio.
Hankyu e Dongwook hanno pubblicato uno studio sul Journal of Physical Therapy Science nel 2015 in cui hanno dimostrato come la contrazione del pavimento pelvico ostacola il movimento del diaframma verso il basso con un conseguente aumento della pressione interna e una diminuzione del FEV1 (il volume di aria espirata nel corso del primo secondo di una espirazione massima forzata) facilmente riscontrabile con una spirometria.
Quindi, se il tono muscolare del pavimento pelvico non è in grado di rilassarsi abbastanza compromette il buon funzionamento del diaframma diminuendo l’efficacia del respiro.
Anche se può non essere la causa diretta questo limite può accentuare problemi di iperventilazione (una frequenza respiratoria troppo alta) aumentando la percezione di mancanza d’aria.
L’iperventilazione non è da sottovalutare date le sue conseguenze come ad esempio la diminuzione del sangue al cervello, la rigidità muscolare, le vertigini e il panico.
Il pavimento pelvico ha quindi un ruolo importante nella respirazione e a nostro parere il recupero di un suo buon funzionamento va considerato all’interno di un percorso di trattamento di problematiche respiratorie e di miglioramento della salute.
Gli esercizi di Kegel
Quando si parla di esercizi per il pavimento pelvico normalmente si nominano gli esercizi di Kegel, semplici contrazioni e rilassamenti muscolari solitamente utilizzati nei corsi pre-parto, per recuperare il tono muscolare dopo il parto e per trattare problematiche sulla continenza.
Se in caso di ipotono del pavimento pelvico sono utili, nel caso contrario non lo sono sempre e purtroppo vengono largamente consigliati nelle situazioni più disparate.
Il nostro consiglio è di verificare che davvero possano avere un’utilità per te e se hai un ipertono di questi muscoli consultarti con un esperto per fare un lavoro più approfondito. Potrebbero infatti avere un effetto dannoso invece che benefico e purtroppo potresti non accorgertene visto che i problemi potrebbero emergere in altre zone, come ad esempio dolori al gluteo e alle gambe (tipo sciatica) oppure disagi respiratori.
L’adductor machine in palestra
Se hai un ipertono del pavimento pelvico potrebbe essere utile sostituire la famosa macchina da palestra, utilizzata da moltissime donne per tonificare l’interno coscia, con altri esercizi. Questo movimento, infatti, eseguito in modo ripetitivo e con un carico importante potrebbe aumentare la rigidità muscolare e rafforzare tutte le conseguenze citate all’inizio. Non è una macchina indispensabile, nemmeno per rassodare le cosce.
Come sta il tuo pavimento pelvico? Fai il test.
Di test per misurare la forza e la capacità di contrazione del pavimento pelvico ce ne sono vari e sono facilmente reperibili. Quello che ti proponiamo oggi è invece un test per misurare il tono muscolare del tuo pavimento pelvico. Un modo molto semplice per verificare se c’è un’eccessiva contrazione e rigidità.
Per questo test ti basterà una pallina da tennis o qualsiasi altra cosa di simile forma e consistenza. Quindi siediti per terra a gambe incrociate, inclinati leggermente all’indietro e posiziona la pallina precisamente tra i genitali e l’ano, in quel piccola zona muscolare del pavimento pelvico che è esposta e facilmente raggiungibile. Lentamente e gradualmente, torna alla posizione verticale e rilascia il peso sulla pallina tenendo ferma la pallina con la mano per evitare che scivoli in avanti. Senti se la pressione ti causa tensione o dolore e in caso affermativo non andare oltre, rispetta il dolore e torna indietro.
Se hai sentito dolore o fastidio persistente hai il tono eccessivamente attivato e può essere buono per te fare qualcosa per rilassare la zona. In caso attualmente tu stia facendo gli esercizi di Kegel o esercizi in palestra come la adduction machine, ti consigliamo di sospendere e consultarti con un esperto.
Bibliografia
Helena Talasz et al., Phase-locked parallel movement of diaphragm and pelvic floor during breathing and coughing—a dynamic MRI investigation in healthy females. International Urogynecology Journal; 2011
A.G. Cresswell, H. Grundström, A. Thorstensson, Observations on intra-abdominal pressure and patterns of abdominal intra-muscular activity in man. 1992
Hankyu, H. Dongwook, The effect of the correlation between the contraction of the pelvic floor muscles and diaphragmatic motion during breathing. J. Phys. Ther. Sci. 27: 2113–2115, 2015
Bordoni, E. Zanier, Anatomic connections of the diaphragm: influence of respiration on the body system. Journal of Multidisciplinary Healthcare; 2013