Tuo figlio respira male?
Come per adulti e ragazzi anche nei bambini i problemi e le patologie legate al respiro sono in aumento in quasi tutto il mondo. Si è stimato che ormai il 10% dei bambini è asmatico e la tendenza è in aumento (studio Sidria 2, OMS).
A volte riflettono solamente un momento transitorio, magari in seguito a una malattia stagionale oppure una situazione stressante provvisoria. Altre volte se il bambino respira male, è un indicatore di qualcosa di più, sia da un punto di vista fisico che emotivo, che vale la pena prendere in considerazione per poi consultarsi con una figura terapeutica competente.
E’ importante sapere che se il tuo bambino respira male e questo stato si protrae nel tempo e interferisce con il sonno, può avere ripercussioni anche a livello comportamentale e di apprendimento. Lo ha dimostrato un recente studio pubblicato su Pediatrics durato sei anni e effettuato su 11 mila bambini. La professoressa Karen Bonuck e i colleghi della Yeshiva University – A. Eintein College of Medicine di New York hanno potuto constatare come il russamento, la respirazione con la bocca e l’apnea possano avere per i bambini conseguenze comportamentali e socio-emotive come aggressività e disturbi dell’attenzione.
Ovviamente non è detto che il bambino o la bambina comunichi esplicitamente le difficoltà di respiro e sarà quindi responsabilità del genitore fare attenzione a qualche particolare che può essere un campanello d’allarme. Essendo il respiro estremamente influenzabile da situazioni di stress e di agitazione sarà opportuno verificare la situazione il più possibile con tranquillità e comprensione.
Meglio controllare se…
Importanti sintomi e campanelli d’allarme a cui fare attenzione
Queste situazioni sono quelle maggiormente riscontrate nei bambini e ragazzi con problemi respiratori. Che il disagio respiratorio sia causa o conseguenza di questi sintomi non è sempre chiaro, e nemmeno il grado di relazione. In ogni caso sono indicatori di disagio e, qualunque sia la ragione, vale la pena tenerne conto. Tutto ciò infatti non è normale, nemmeno se ormai molti bambini ne soffrono.
russa costantemente notte dopo notte
respira principalmente dalla bocca
si sveglia spesso o ha sonno agitato
di giorno è stanco o molto agitato
ha problemi di concentrazione e memoria
Ci sono invece sintomi molto più precisi per riconoscere particolari problemi respiratori. Se sono presenti una o più delle seguenti situazione è opportuno consultare un medico.
Rivolgersi subito ad uno Pneumologo se:
ha apnee notturne protratte per più di 5-10 secondi (se fa pause in cui non respira durante il sonno di più di 5 secondi)
ha un respiro affannoso o comunque eccessivamente veloce quando è a riposo
ha crisi di iperventilazione sotto sforzo o anche a riposo
ha evidenti difficoltà respiratorie
Cosa si può fare se tuo figlio respira male?
Nel caso tu abbia riscontrato in tuo figlio o tua figlia alcuni dei sintomi elencati sopra e hai notato che tuo figlio respira male allora il primo consiglio è ovviamente quello di consultare il pediatra, o comunque un medico di fiducia, evitando di lasciar trascorrere troppo tempo. Avere quei sintomi infatti non è normale, ma è indice di un qualche disagio, fisico o emotivo che sia.
In ogni caso è utile mantenere un atteggiamento di allerta ma non di ansia perché, come saprai bene, tuo figlio o tua figlia lo assorbe come una spugna. E’ importante quindi cercare di non trasmettere agitazione e preoccupazione al bambino e essere comprensivi e disponibili. E’ dimostrato che la situazione familiare e l’atteggiamento dei genitori ha una certa influenza sull’aggravamento dei sintomi di alcuni disturbi del respiro come ad esempio l’asma.
Il percorso che proponiamo è appositamente studiato per i bambini sia nei contenuti che nella forma. Poniamo grande attenzione infatti al gioco ritenendolo in assoluto la forma privilegiata di apprendimento. Il vantaggio è che, a differenza di molte cure, diventa divertente scaricando il bambino dal grosso peso della preoccupazione.
Le attività proposte hanno lo scopo di rafforzare il fisico e sciogliere le tensioni, potenziare le capacità di apprendimento e di gestione delle emozioni in modo che gli effetti sul respiro possano essere profondi e duraturi.
I risultati più interessanti si registrano nei bambini e ragazzi che, a seguito del percorso, migliorano lo stile di vita generale e reinseriscono nella loro quotidianità attività come il gioco libero a contatto con la natura. E’ comune che questi bambini e ragazzi, parallelamente alla diminuzione dei sintomi, riferiscano un miglioramento della prestazione sportiva, del rendimento scolastico e nelle relazioni sociali.
Sei un po’ ansioso e se tuo figlio respira male ti agiti?
Sappiamo che stare tranquilli a volte è più facile a dirsi che a farsi. Può capitare che pur sapendo che sarebbe meglio mantenere un atteggiamento di tranquillità e sicurezza non si riesca proprio a raggiungerlo. Per questo al Laboratorio del Respiro abbiamo scelto di offrire un supporto ai genitori nella gestione della situazione con un percorso specifico parallelo e integrato a quello del figlio.
Se vuoi aiutare tuo figlio o tua figlia a sentirsi di nuovo bene e a non dover più limitarsi a causa del respiro contattaci.
Saremo lieti di esaminare la tua situazione e rispondere alle tue domande.
Contattarci è molto semplice. Inviaci una mail a info@laboratoriodelrespiro.it. Risponderemo al più presto.