Quando un bambino respira male può esserci più di un motivo.
Se hai notato da qualche tempo che il tuo bambino respira male e stai cercando informazioni a riguardo, qui puoi trovare alcune indicazioni utili.
Procediamo con ordine.
La respirazione è una funzione vitale che riflette al 100% la condizione generale di una persona. E’ fatto per rispondere e adattarsi agli stimoli esterni e interni.
Questo vuol dire che un disagio respiratorio può avere due principali origini:
- Difficoltà nel passaggio dell’aria o nel funzionamento dell’apparato respiratorio (sinusiti, asma, …)
- Altro disagi fisici che si riflettono sulla respirazione (es. problemi digestivi, dolore, …)
- Disagi emotivi (stress scolastico, situazione familiare, …)
A prescindere dal motivo che causa il problema, il respiro è estremamente influenzabile da situazioni di stress e di agitazione. E’ quindi opportuno procedere il più possibile con tranquillità e comprensione.
Cosa osservare sul modo di respirare?
- russa costantemente notte dopo notte
- respira principalmente dalla bocca
- fa spesso sospiri o sbadigli
- quando respira si sente un fischio
- ha un respiro affannoso/veloce anche a riposo o con piccoli sforzi
- quando dorme va in apnea per più di 5-10 secondi
- ha avuto crisi di respiro
Altre cose da osservare in un bambino che respira male
- si sveglia spesso o ha sonno agitato
- di giorno è stanco o iperagitato
- ha incubi e crisi di terrore
- soffre di enuresi notturna
- ha difficoltà scolastiche, problemi di concentrazione e memoria
- evita l’attività fisica
Cosa fare?
Nel caso tu abbia il sospetto di un qualche problema di respiro, prima di tutto è necessario consultare il pediatra. Lui saprà se è il caso di fare approfondimenti da uno pneumologo, un otorinolaringoiatra o un dentista.
Nel caso gli accertamenti medici siano tutti negativi va considerato l’aspetto psicologico.
Se desideri avere informazioni o sapere cosa possiamo fare per aiutarti, contattaci a info@laboratoriodelrespiro.it