Anche in assenza di problemi particolari o patologie specifiche il respiro della quasi totalità di chi vive nella “civiltà” non è ottimale. L’ambiente in cui viviamo, le nostre abitudini, il modo in cui affrontiamo la quotidianità e in generale il nostro stile di vita ci allontanano dal movimento respiratorio naturale.
Alcune delle tantissime cause dell’alterazione del respiro
- La postura. Il modo in cui stiamo in piedi o seduti influisce in modo decisivo sulla libertà di movimento del diaframma e del torace portando a rigidità e immobilità di numerosi tessuti.
- Uno scarso allenamento. Meno ci sottoponiamo a sforzi benefici come un sano allenamento fisico e meno efficiente è l’apparato respiratorio e l’ossigenazione di organi e muscoli.
- Sedentarietà. La nostra natura prevede molto movimento, ben di più di tre allenamenti settimanali di un’ora e non prevede nemmeno 6-8 ore passate seduti su una sedia. L’organismo perde funzionalità, la salute delle articolazioni viene compromessa, il metabolismo cambia e il respiro peggiora.
- Situazioni stressanti quotidiane. Preoccupazione economica, lavoro insoddisfaciente, relazioni problematiche e molto altro sono causa di un perenne stato di attivazione e di ansia che col tempo rischia di diventare abituale tanto da non accorgersi più. Il respiro aumenta di frequenza e reagisce esattamente come dovessimo scappare da un pericolo.
- Gesti quotidiani. Se la maggior parte delle persone facesse attenzione al proprio respiro ogni volta che compie un movimento semplice e quotidiano come alzarsi dal letto, sedersi, lavarsi i denti o sollevare le buste della spesa scoprirebbe che blocca o sforza il respiro. Questa abitudine perpetuata giorno dopo giorno per tantissime volte provoca numerosi danni.
Come ristabilire un respiro corretto
Per ristabilire una corretta respirazione non basta imparare a respirare perché non appena si presenta una delle cause sopra elencate si attiverà nuovamente il movimento scorretto. Ritrovare un respiro naturale ed efficace non può prescindere dall’affrontare e migliorare il proprio stile di vita in generale.
Oltre a questo ciò che stiamo sperimentando quotidianamente è che per migliorare il modo di respirare è molto più efficace lasciar emergere il movimento respiratorio naturale attraverso esperienze motorie generali piuttosto che insegnare una tecnica respiratoria precisa. Così infatti è più facile che il ritrovato schema motorio di un respiro più efficiente si mantenga a lungo senza doverci pensare.
Avendo precisato che è necessario migliorare vari aspetti della propria vita perché il respiro torni a funzionare bene, non è escluso che tu possa già iniziare a fare delle esperienze per migliorarlo. Le proposte che trovi qui sotto agiscono in modo profondo e immediato sulla qualità respiratoria e la cosa interessante è che non dovrai fare nulla per modificare il tuo respiro volontariamente. Per questo sono anche molto facili e rilassanti.
3 esperienze benefiche e veloci per il tuo respiro
- Stiracchiati e sbadiglia.
Può sembrare una banalità ma questo movimento è fondamentale per la nostra salute e per la regolazione dell’attivazione del sistema nervoso. Lo iniziamo a fare quando ancora siamo nella pancia durante la gestazione e ci accompagnerà per molti anni fino a quando purtroppo alcuni di noi lo abbandonano o lo limitano. Ci hanno insegnato che è maleducazione e mi sono sempre chiesto per quale motivo.
La cosa importante è che quando ti stiracchi tu lo faccia completamente distendendo bene braccia, gambe e schiena, con lo sbadiglio integrato e l’aria che entra fino alla pancia.
Prova a farne due o tre con una piccola pausa in mezzo e poi senti come stai e come respiri. Inizia sempre con gradualità e concediti il tempo necessario. In caso di patologie particolari muscolari o neurologiche chiedi consiglio su come approciarti.
- Immagina un ombrello
Fai qualche respiro per prendere nota di come lo fai. Poi immagina che il torace sia un ombrello che a ogni inspirazione si apre e ad ogni espirazione si chiude. Tieni questa immagine per uno o due minuti e poi verifica i cambiamenti nel tuo modo di respirare.
- Usa una pallina
Si parla molto poco del rapporto tra respirazione e tono muscolare del pavimento pelvico. Un ipertono nella zona perineale influisce negativamente sull’attivazione del diaframma e modifica la qualità respiratoria.
Usa un pallina da tennis e se è troppo dura puoi sceglierne una più morbida. Siediti per terra a gambe incrociate e poni la pallina precisamente in corrispondenza del perineo (un piccola zona tra i genitali e l’ano).
Rilassatici sopra respirando profondamente per qualche minuto. Nota come cambia il tuo respiro.